mercoledì 3 agosto 2011

troppo spreco


L'uomo,per sua natura,ha bisogno di leggi,che ne delimitino il libero arbitrio,ma ci vogliono anche regole adeguate alle circostanze.Le leggi non dovrebbero essere troppo statiche,altrimenti si rischia che le stesse diventino "fuori legge". Questo è quello che avviene,soprattutto nel libero mercato.Va bene libero,ma senza sprechi.         erborista1                                                                           
tratto da eco

Pesca: 2.1 milioni di tonnellate di merluzzo buttate via

 

La situazione drammatica degli stock ittici dei nostri mari dovrebbe essere ormai sotto gli occhi di tutti, i rapporti sullo stato degli ecosistemi marini danno tutti lo stesso identico responso: stiamo sfruttando troppo una risorsa che di questo passo siamo destinati a perdere. La logica del mercato applicata alla pesca ha provocato negli ultimi 100 anni danni inimmaginabili e non mancano i paradossi.
La New Economics Foundation, pur avendo come oggetto di studio l’aspetto puramente commerciale della pesca, ha raccontato un realtà che mostra in tutta la sua evidenza la follia del nostro presunto modello di sviluppo. Fra il 1963 e il 2008 le flotte europee hanno gettato in mare qualcosa come 2.1 milioni di tonnellate di solo merluzzo bianco per rimanere all’interno delle quote per la pesca stabilite dall’Unione.
Lo studio si è concentrato esclusivamente sul merluzzo perché si tratta di uno degli stock ittici sul quale esistono le stime più accurate e precise e, naturalmente, sottolinea come dal punto di vista economico si tratti di uno “spreco” di 2,7 miliardi di euro, ma non può non impressionare anche il dato ambientale. Quanto pesce peschiamo e poi buttiamo in mare ormai morto o moribondo per seguire assurde regole ispirate esclusivamente all’aspetto economico e agli equilibri commerciali dei paesi? Le stime meno prudenti parlano di una percentuale vicina al 60% del pescato. Per quanto potremo andare avanti in questo modo?

8 commenti:

  1. Il mercato non è la panacea dei mali del mondo, anzi sta diventando sempre più origine del male, sempre a scapito dei deboli ovviamente, Ho scritto un post che parla di qualità della vita, leggilo se hai tempo, grazie.
    A presto e grazie per le preziose informazioni.

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  2. inconcepibile!...e poi ci sono paesi, nazioni che patiscono la fame.....

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  3. Ciao Wiska,grazie per aver condiviso.Buona giornata

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  4. Ciao Simo,grazie del passaggio,quanto spreco che c'è.Quando vedo tutto ciò,mi viene da pensare alla saggezza degli indiani d'america,in confronto dell'uomo bianco;quando cacciavano i bisonti,i pellirossa prelevavano solo quello che necessitava in quel momento,mentre i figli del generale Custer,ne abbattevano centinaia,solo per averne un profitto!Una buona giornata a te.

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  5. ...l'informazione che forma il consumatore...grazie per l'importante inoltro Pietro...un raggio di Sole per allietare in Luce e calore il proseguo del Tuo giorno..serene ore..
    dandelìon

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  6. Dovremmo sempre essere sicuri di quello che mangiamo e leggere bene le etichette... quanti prodotti alimentari non sono preparati in Italia e con prodotti all'origine italiani! Hai parlato di pasta fresca, che sarebbe preferibile vedere il sindaco inaugurare posti del genere... perchè le farine da dove vengono??
    Credi che per la produzione di pasta tutta a marchio italiano e non c'è bisogno che faccia nomi di grandi ditte, si usi il grano italiano? vuoi sapere quanto lo pagano agli agricoltori? Io ho un cognato che ha una grande masseria e parlo per cognizione di causa.
    quasi tutte le farine, anche quella del fornaio sotto casa tua non è italiana!!
    purtroppo. ciò non toglie che se si possono evitare certi gruppi che sono solo espressione di potere economico-politico come quelli che tu hai riportato in questo post... sarebbe sempre meglio!
    ciao

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  7. Ciao Dandelion,grazie di essere passata.Che un grosso raggio di luce illumini la tua giornata.

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  8. Ciao Rita,anche se hai commentato in un altro post,ti rispondo qui.Come dici tu,è vero che non hai la certezza su niente,oramai.La provenienza degli alimenti lascia molto a desiderare.Io per mia natura,cerco di alimentarmi con cibi possibilmente italiani,scegliendo soprattutto frutta e verdura e cereali come avena,farro,kamut o grano antico,visto che effetivamente il grano che circola è tutto OGM.Ti auguro una spendida giornata

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