martedì 9 luglio 2013

Come buttar via i soldi pubblici

FIRMA LA PETIZIONE ANCHE TU 

24 ore rimaste: Il più folle spreco di denaro pubblico di sempre


Pazzesco: in meno di 24 ore oltre 100mila di noi hanno detto no all'assurdo spreco di denaro pubblico per gli aerei da guerra F35, e diversi parlamentari hanno già risposto. La petizione sta già infiammando i social media, ora raggiungiamo i 200mila per alzare ancora la pressione prima del voto di mercoledì!
Pubblicato il: 8 Luglio 2013
Tra 24 ore il parlamento rischia di dare il via libera a un enorme spreco di denaro pubblico: 13 miliardi di euro per dei caccia F-35 americani che non ci servono a niente. Ma se agiamo ora possiamo fermare in tempo questi folli giochi di guerra!

E’ assurdo! Con 13 miliardi di euro, potremmo creare posti di lavoro per 150.000 giovani disoccupati! E questi aerei F-35 hanno così tanti problemi che moltissimi altri paesi stanno annullando la decisione di comprarli. M5S, SEL e molti parlamentari del PD vogliono fermare l’accordo, e con abbastanza pressione sui leader giusti possiamo fare in modo che la maggioranza dei parlamentari voti per fermare questa spesa assurda!

Il voto finale del Senato è tra 24 ore: firma ora questa petizione urgente a parlamentari e politici chiave come Renzi ed Epifani e condividila con tutti. Se arriveremo a 100.000 firme Avaaz porterà le nostre voci dentro al Senato tramite parlamentari chiave proprio prima del voto.

Spargi la voce

venerdì 14 giugno 2013

arriva il fotovoltaico mobile

Impianto fotovoltaico da balcone, Ri-ambientando lancia Pyppy – Energy for all




impianto fotovoltaico giardino
Da Ri-ambientando finalmente una soluzione pratica per chi non ha lo spazio, la possibilità e le risorse per installare un impianto fotovoltaico sul tetto ma non vuole rinunciare al risparmio garantito dall’energia rinnovabile del sole. Apprendiamo infatti che è appena approdato sul mercato Pyppy – Energy for all, il primo impianto fotovoltaico da balcone d’Italia, installabile sul terrazzo o in giardino.
impianto fotovoltaico da balcone pyppy Pyppy è un impianto solare che esonera dall’allacciamento alla rete elettrica e non necessita di alcuna autorizzazione. L’impianto fotovoltaico è infatti completamente stand-alone ed è dotato di ruote che ne facilitano lo spostamento, permettendo anche a chi cambia spesso casa di portarsi dietro l’impianto fotovoltaico. Inoltre l’impianto occupa uno spazio davvero ridotto, venendo incontro alle esigenze di chi ha a disposizione per produrre energia pulita soltanto un piccolo terrazzo o un giardino di dimensioni modeste.
Disponibile in versioni da 1.200 W/h e 2.400 W/h, Pyppy permette di ricaricare i computer, alimentare il frigorifero, le lampade e il televisore, con l’energia solare convertita dalle celle fotovoltaiche in elettricità. I costi dell’energia elettrica si ridurranno fino al 50% così come le emissioni di CO2, grazie all’impiego di energia pulita e rinnovabile. L’energia di Pyppy può essere utilizzata, nello specifico, per alimentare pc, notebook, lampadine e lampade a risparmio energetico, aspirapolveri e tagliaerba fino a 1000 watt.
Per quanto riguarda le specifiche di funzionamento, Pyppy si avvale di un regolatore di carica che riceve l’energia solare convertita in energia elettrica dalle celle fotovoltaiche e fornisce un’uscita stabilizzata per la batteria di accumulo. Grazie all’inverter incorporato è possibile utilizzare l’energia accumulata per alimentare anche le apparecchiature a 230V.
Il pannello fotovoltaico di Pyppy, a differenza dei pannelli solari tradizionali, non presenta spigolose bordature in alluminio bensì fiancate morbide che inglobano sinuosamente l’impianto, garantendo un impatto estetico gradevole. Anche se Pyppy è progettato per edifici a uso residenziale, può trovare una facile collocazione anche in locali pubblici, bungalow e baite.

domenica 9 giugno 2013

petizione no censura

Per firmare la petizione  http://www.change.org/petitions/noi-vogliamo-vedere-noi-vogliamo-sapere-no-censura-riprendiamoli#share
 Noi vogliamo vedere noi vogliamo sapere: NO CENSURA, RIPRENDIAMOLI!!!
  • Petitioning Laura Boldrini 
This petition will be delivered to:
Presidente Camera dei Deputati
Laura Boldrini
Presidente Senato
Pietro Grasso

Noi vogliamo vedere noi vogliamo sapere: NO CENSURA, RIPRENDIAMOLI!!!

Noi cittadini italiani chiediamo alla Presidente della Camera Laura Boldrini e al Presidente del Senato Pietro Grasso di recedere dall'intento di estromettere le telecamere e i fotografi dalle aule parlamentari. Riteniamo essere diritto di tutti gli italiani conoscere le attività parlamentari e controllare l'operato dei nostri rappresentanti, nella ferma convinzione che comportamenti come quelli assunti da alcuni parlamentari che hanno votato per colleghi assenti, vadano censurati e non minimizzati Con il voto abbiamo delegato altri cittadini a rappresentarci nelle più alte Istituzioni democratiche con dignità ed onore e vogliamo poter entrare In Parlamento attraverso le riprese televisive, web, la documentazione fotografica per verificare e poter giudicare il comportamento degli eletti.

lunedì 27 maggio 2013

La fusione fredda cambia marcia

Fusione Fredda: il mondo scientifico si muove. Convegno internazionale a Luglio alla University of Missouri


Mentre i media italici o dormono o cavalcano lo scetticismo, il mondo scientifico americano si muove: dal 21 al 27 Luglio presso l'Università del Missoury si terra un importante convegno “Applying the Scientific Method to Understanding Anomalous Heat Effects: Opportunities and Challenges.”
La cosa incredibile è che i maggiori sponsors sono una azienda americana di cui abbiamo parlato molto su questo blog (c'è un lungo video del suo CEO) e soprattutto c'è l'ENEA. Si proprio la nostra ENEA.

Segnatevi questa data 21/27 Luglio 2013

lunedì 20 maggio 2013

L'E-cat non sogna più


Finalmente la notizia che si aspettava da tempo.
Un team di scienziati indipendenti ha confermato la produzione di calore anomalo del reattore  E-Cat dell’ing. Andrea Rossi. “Ho già impiegato circa 1.500-2.000 ore per questa storia, perché sono convinto che la tecnologia LENR è reale e concreta”ha dichiarato l’ingegnere. Rossi è ora pronto per commercializzare i suoi reattori e presto questa storia scoppierà sotto i riflettori di tutto il mondo.Il gruppo di scienziati italiani e svedesi delle università di Bologna e Uppsala hanno pubblicato il loro rapporto su due prove della durata di 96 e 116 ore, a conferma di una produzione anomala di calore nel dispositivo di energia.La relazione è disponibile per il download qui e su Arxiv.org .La conclusione della relazione è che la produzione di calore è di un ordine di grandezza che va al di là di qualsiasi altra fonte convenzionale di energia chimica, battuto solo da fonti di energia da impianti nucleari. Eppure gli scienziati hanno sistematicamente fatto ipotesi prudenti al fine di basare il risultato su uno scenario peggiore."Anche per le ipotesi più conservative per quanto riguarda gli errori nelle misurazioni, il risultato è ancora un ordine di grandezza maggiore rispetto alle fonti energetiche convenzionali."Nei test l’energia in uscita è circa 5,6 e 2,6 volte l'energia in ingresso (COP).Un'ipotesi per il valore più basso nella seconda prova è che potrebbe essere spiegato da una temperatura di lavoro inferiore, in media 302 ° C contro 438 ° C nel primo periodo ". Questa notizia è importantissima perché toglie ogni dubbio sulla veridicità del reattore.Per chi non lo sapesse l'E-Cat è un reattore nel quale nichel e idrogeno permettono una reazione a bassa temperatura,con la produzione di calore.Praticamente ci troviamo di fronte alla fusione fredda.

lunedì 22 aprile 2013

Giochi di potere


Lo sgambetto si ripete

Napolitano contro Rodotà, nel 1992
— POLITICA

Napolitano contro Rodotà, nel 1992

In gioco c'era la presidenza della Camera: vinse Napolitano, Rodotà venne fatto fuori dal suo stesso partito e non la prese bene


Qualcosa di simile è accaduto nuovamente ieri, con il confronto durante l’elezione per il Presidente della Repubblica, di nuovo, tra Giorgio Napolitano e Stefano Rodotà. Come ieri, anche allora a Rodotà è mancato l’appoggio del suo partito – in un certo senso – naturale: il PDS e poi il PD, ma ha ottenuto invece quello di altre forze: all’epoca Rifondazione e Verdi, ieri il Movimento 5 Stelle – ma fuori da Montecitorio la piazza era comunque piena di bandiere di Rifondazione. Lo scontro fu simile anche perché avvenne al tramonto della cosiddetta “prima Repubblica” – fu la legislatura in cui scoppiò Tangentopoli e l’ultima prima dell’entrata in politica di Silvio Berlusconi – come oggi molti sostengono che sia arrivata la fine della seconda.
Le elezioni del 1992, quelle subito precedenti allo scontro tra Napolitano e Rodotà, furono elezioni storiche. Per la prima volta non si presentava più il PCI che si era scisso in PDS e Rifondazione Comunista. La Lega Nord, che si presentava per la prima volta alle elezioni politiche, prese più di 3 milioni di voti e ottenne 80 seggi  tra Camera e Senato. La Democrazia Cristiana ottenne il suo risultato peggiore di sempre e il Partito Socialista Italiano subì la prima flessione nel suo consenso dal 1979.
Il primo atto del nuovo parlamento fu l’elezione di Oscar Luigi Scalfaro a Presidente della Repubblica: un’elezione travagliata, per cui furono necessari 16 scrutini. Il giorno prima della sua elezione venne assassinato Giovanni Falcone: dopo la strage di Capaci quasi tutte le forze politiche, con l’eccezione di Rifondazione Comunista e della Lega Nord, si accordarono per eleggere Scalfaro, democristiano, allora presidente della Camera. La sua elezione aprì un clima favorevole a un’entrata del PDS in un governo DC e PSI.
Com’era tradizione nella prima Repubblica – tradizione che si è persa negli ultimi anni – la maggioranza DC-PSI lasciò all’opposizione l’elezione del presidente di una delle due camere, in questo caso quella dei deputati. Per le prime due votazioni il candidato ufficiale del PDS fu Rodotà, a cui Scalfaro aveva appena lasciato la presidenza della Camera. Al primo scrutinio prese 158 voti su 554. Il secondo andò ancora peggio: 147 voti. Secondo i giornali dell’epoca, mentre riceveva i voti di Rifondazione e dei Verdi, Rodotà era preso di mira da molti “franchi tiratori” del suo stesso partito e, soprattutto, le forze della maggioranza non sembravano disponibili a votarlo.
Dopo l’insuccesso del 2 giugno il PDS, scrissero i giornali, cominciò a temere che stesse venendo meno la disponibilità dei partiti di maggioranza a votare un candidato del PDS. Il segretario del partito, Achille Occhetto, disse che «i principali gruppi parlamentari hanno dichiarato la loro disponibilità a prendere in considerazione una candidatura del Pds» e che invitavano il PDS «a non protrarre oltre l’ elezione, per mettere il presidente della Repubblica nelle condizioni di poter aprire le consultazioni».
Nel corso del 2 giugno il PDS votò per due volte scheda bianca, lasciando a Rodotà soltanto i voti di Rifondazione Comunista, dei Verdi e di alcuni altri partiti minori. La sera di quel giorno, il gruppo parlamentare si riunì per decidere una nuova candidatura. Su 107 membri del gruppo parlamentare, solo 22 si astennero e venne scelto Giorgio Napolitano, moderato, aperto al dialogo con i socialisti di Craxi e leader della corrente dei “miglioristi” all’epoca del PCI. Questa fu la notizia, a pagina 3 della Stampa del 3 giugno 1992.
Rodotà fu molto critico nei confronti del suo partito.  In un comunicato diffuso dopo la riunione che aveva deciso per la candidatura di Napolitano scrisse: «Una piccola schiera di imbecilli ha ridotto tutto a una fame di poltrone che, se fosse esistita, molti erano pronti a saziare con ragguardevoli bocconi». Poco dopo si dimise da presidente del partito e dalla vicepresidenza della Camera. Il giorno dopo, il 3 giugno, Giorgio Napolitano venne eletto con 360 voti che includevano quelli del PDS, della DC e del Partito Socialista.
Fonte

sabato 13 aprile 2013

i dieci più votati del M5S


I 10 nomi per il Quirinale del M5S


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Il MoVimento 5 Stelle ha indicato i suoi nomi per il Quirinale nella giornata di ieri. Avevano diritto al voto 48.282 persone iscritte al M5S al 31 dicembre 2012 con documenti digitalizzati. I dieci candidati scelti sono, in ordine alfabetico:
- Bonino Emma
- Caselli Gian Carlo
- Fo Dario
- Gabanelli Milena Jola
- Grillo Giuseppe Piero detto Beppe
- Imposimato Ferdinando
- Prodi Romano
- Rodotà Stefano
- Strada Luigi detto Gino
- Zagrebelsky Gustavo
Lunedì 15 gli iscritti al M5S potranno votare tra questi nomi il candidato per il Quirinale che sarà proposto in aula dai suoi parlamentari.
Anche ieri sono stati effettuati numerosi attacchi al sito, così come nel giorno precedente, ma non è stato possibile alterare la validità dei voti.
Quasi 50.000 persone hanno potuto esprimere democraticamente, senza chiedere un euro a nessuno, la loro preferenza per il Capo dello Stato. Nel frattempo la coppia Bed & Breakfast Berlusconi e Bersani decideva in segreto il presidente dell'inciucio per salvaguardare entrambi, un atto antidemocratico e ributtante.
Fonte

sabato 6 aprile 2013

miliardi di euro


I NOSTRI POLITICI DICONO CHE NON CI SONO I SOLDI PER PAGARE LE IMPRESE E, PER TROVARLI CHIEDONO A NOI CITTADINI ANCORA SACRIFICI.MA I SOLDI SI POSSONO TROVARE,BASTA NON FAR CADERE NELL'OBLIO CERTE NOTIZIE.FATE GIRARE

QUEI 98 MILIARDI DIMENTICATI


Una sentenza mette a rischio la penale dovuta dalle concessionarie delle slot machine allo Stato. I partiti chiudono un occhio e difendono gli interessi di pochi

Pochi giorni fa il Consiglio di Stato ha diramato una sentenza che è passata quasi inosservata. Una delle tantissime sentenze della giustizia amministrativa. Questa volta, però, parliamo di una sentenza che potrebbe avere degli effetti pesantissimi perché potrebbe aprire la strada a cancellare i 98 miliardi di euro di penale che le concessionarie delle slot machine devono allo Stato. Una sentenza che potrebbe essere il primo mattone per costruire un muro che evita agli italiani di rientrare in possesso di questa fortuna. 


A nessuno di noi sfugge il fatto che lo Stato giustamente cerca di risanare i conti, e lo fa tagliando alcuni servizi sociali, sanitari. In questo senso 98 miliardi di euro sarebbero una cifra importante. Invece si rischia di finire a non pretendere nulla, o quasi nulla, forse una cifra simbolica dalle società concessionarie delle slot machine. Società che per anni hanno vissuto, forse neanche per colpa loro, in mancanza di regole totali, consentito dai potentissimi appoggi politici che queste società vantano.

Partiamo dall'inizio, ricordiamoci come è cominciata questa storia. Era il 2005/2006 quando Alfiero Grandi, uno dei politici che bisognerebbe recuperare e che merita un riconoscimento da parte nostra, insieme con altre persone e con il dipartimento della Guardia di Finanza contro le frodi informatiche, prepararono alcuni rapporti. Uno di questi finì sulla scrivania del Ministro Visco, e in questo si diceva che lo Stato stava perdendo come un colabrodo decine di miliardi di penali non pagate. ...

Ma i Monopoli, essendo vicini all'Alleanza Nazionale in quel periodo, vedevano altre figure che magari si sono occupate marginalmente (o non si sono occupate) di questa vicenda come la sorella di Gianni Alemanno. C'erano soggetti forti in questa storia, proprio come Giorgio Tino, nipote di un notissimo esponente politico che è Antonio Maccanico, figura poco nota ma potentissima che ha amministrato per anni tra i monopoli dei giochi, ha amministrato somme di miliardi di Euro senza che nessuno di noi sapesse chi era Giorgio Tino.
Ma anche i partiti di centro-sinistra non hanno fatto molto di più. Anzi. Ricordiamoci che il centro-sinistra nella vicenda dei giochi in generale ha molto di cui perire. Per esempio nella vicenda del Bingo. Qui le diverse cordate - poiché il centro-sinistra si divide in cordate non soltanto quando bisogna votare, ma anche nel Bingo - hanno investito moltissimo. I dalemiani, ma anche e soprattutto i veltroniani, hanno investito molto. Purtroppo, come gli capita anche nelle elezioni, gli capita anche nei giochi: hanno preso una batosta. Chissà se i vecchi compagni sapevano che le loro sezioni investivano nel Bingo. Probabilmente no. ...

Ma soprattutto bisogna ricordarsi una cosa: bisogna andare a Napoli, bisogna parlare con i magistrati, i pubblici Ministeri di Napoli che vi dicono che ormai le slot machine garantiscono alla Camorra dei guadagni maggiori di quelli della droga. Una macchinetta riesce a portare nelle casse della camorra fino a 15 mila euro al giorno, in base ai calcoli e alle stime che sono state fatte dai pubblici Ministeri napoletani. Mi sembra evidente che lo Stato non può più puntare su questo tipo di divertimento, portare in cassa 4 soldi, portarne nelle casse dei privati molti di più e non si capisce perché si facciano questi regali allora ai privati. Lo Stato non deve avere il ruolo del biscazziere ma deve cercare invece di aiutare in altro modo le persone che sono in difficoltà. Oggi siamo all'inizio di gennaio, abbiamo tempo 9 mesi per cercare di far sentire ai politici, ma anche ai magistrati della Corte dei Conti, che non devono decidere secondo l'opinione pubblica, ma non devono neanche ascoltare troppo la voce potentissima delle società concessionarie delle slot machine, la gente, l'opinione pubblica deve adesso far sentire la sua voce.
Solo sommergendo di messaggi i siti, si riuscirà ad arrivare almeno a una decisione che poi ci lasci sereni, noi non possiamo lasciare a queste società 98 miliardi di euro che se anche non arrivasse per intero nelle casse pubbliche, comunque garantirebbe di ridurre i nostri sacrifici. Con quei 98 miliardi di euro proviamo tutti insieme a immaginare cosa si potrebbe fare? 

fonte

mercoledì 27 marzo 2013

per prevenire il bracconaggio

I droni non sono solo usati in modo assai discutibile in operazioni antiterrorismo, ma stanno iniziando a trovare impiego per scoprire attività di caccia illegale in varie parti del mondo

I Droni
 aerei teleguidati da grandi distanze,  si sono fatti la triste reputazione di macchine killer; nel loro ampio uso in operazioni anti-terrorismo si sono infatti lasciati dietro una lunga scia di sangue di vittime civili. Una commissione delle Nazioni Unite sta indagando se questo tipo di attacchi debba o meno considerarsi illegale.
Esistono tuttavia impieghi migliori per gli aerei robot, in particolare la sorveglianza aerea per scoprire attività illegali di caccia. Droni vengono usati in Asia sud-orientale per salvare gli oranghi minacciati dagli incendi illegali dei piantatori di palma da olio, oppure in Sudafrica per cercare di fermare lo sterminio dei rinoceronti.
Clive Vivier, uno dei fondatori della riserva naturale nel KwaZulu Natal è particolarmente convinto della loro efficacia:  «Possono volare per 16 ore a 5000 metri. Il suo volo silenzioso e la dotazione di una telecamera IR sono fondamentali per individuare i bracconieri di notte. Ci può dire se un uomo sta portando una zappa o un fucile e se ha il dito sul grilletto. Possiamo vederli, mentre loro non ci vedono e così possiamo arrestarli. Altrimenti è come cercare un ago in un pagliaio.»
L’organizzazione Shadow View sta cooperando con la League Against Cruels Sports, per monitorare la caccia alla volpe in Inghilterra, tuttora praticata nonostante sia vietata per legge. Con una faccia tosta degna dei peggiori, i cacciatori inglesi si lamentano dell’invasione della privacy, ma questa nuova tecnologia sarà un efficace deterrente per proteggere la fauna selvatica.

martedì 26 marzo 2013

ora possiamo vedere meglio

Arriva il super laser: corregge i difetti alla vista 

in 60 secondi. Addio trapianto di cornea



Il laser, unico nel suo genere, è in grado di preservare il più possibile la cornea, risparmiandone il tessuto, e completando la sua opera in soli 60 secondi. Dotato di un sistema di tracking oculare, in grado di percepire i movimenti dell’occhio, questo strumento permette interventi estremamente precisi. Inoltre, grazie ad un sofisticato sistema di OCT (tomografia ottica a radiazione coerente) che consente di avere immagini dell’occhio ad elevata risoluzione, durante l’intervento è possibile controllare in maniera precisa lo spessore della cornea e ottenere quindi risultati più soddisfacenti. Oltre alla precisione assoluta raggiunta da questo strumento, è presente anche un sistema automatico di eliminazione dei vapori prodotti durante l’intervento, che aspira il tutto senza far seccare la cornea.
Un laser davvero innovativo, tra i più precisi al mondo, in cui l’Italia ha avuto un ruolo importante e di cui poter essere fieri. Nonostante la crisi nel settore della ricerca e dello sviluppo, le nostre eccellenze si fanno notare in tutto il mondo.


lunedì 18 marzo 2013

Tornare indietro per andare avanti


Questo è l'effetto catastrofico dato da una notizia.Uno lavora per anni e basta una parola per vedere mandati in fumo in un attimo i sacrifici di una vita.Non si può vivere sempre con l'ansia...


Effetto Cipro sui mercati, Piazza Affari choc, -2,8%

Spread torna sotto 330. Euro giu', sale l'oro. Putin: tassa su conti ingiusta e pericolosa

Il caso Cipro potrebbe riaccendere la crisi del debito nell'euro zona. E' il timore che fa crollare questa mattina le Borse del Vecchio Continente. L'Euro Stoxx cede l'1,63%, Milano e Madrid (-2,2%) sono le prime a piegarsi sotto il peso delle vendite. Londra cede l'1%, Parigi l'1,3% e Francoforte l'1,22%.
In particolare a Piazza Affari nel mirino delle vendite con le sue banche. Mediobanca viene sospesa in asta di volatilità e poi riammessa cede il 4,3%, Unicredit cede il 4,9% e Intesa Sanpaolo il 3,49 per cento. Riduce il calo Fiat (-2,2%) e in controtendenza spicca Stm (+3%) dopo l'annuncio dell'accordo con Ericsson per la separazione nella joint venture. Tiene Impregilo (+0,05%).
SPREAD BTP-BUND TORNA SOTTO 330 PUNTI - Lo spread Btp-Bund torna sotto i 330 punti base (327) con il rendimento del 10 anni italiano in calo al 4,66%. Per i timori sugli sviluppi della crisi di Cipro oggi il rendimento del Bund a 10 anni è sceso ai minimi dal 2 gennaio fino all'1,35%, per poi risalire all'1,39%, mentre il tasso dei titoli biennali tedeschi è tornato negativo (-0,003%) per poi riportarsi a +0,017%. Il differenziale tra i decennali di Spagna e Germania è a 362,5 punti base con il tasso dei Bonos sopra il 5% (5,02%).
BORSA: ASIA SOTTO PRESSIONE, TIMORI PER CRISI CIPRO - Anche le Borse soffrono i timori per la crisi a Cipro e di un'escalation nell'eurozona. E' il calo più importante degli ultimi otto mesi nell'area Asia Pacifico con l'indice di riferimento della regione in calo dell'1,8 per cento. Tokyo ha perso il 2,7%, Hong Kong il 2,07% e Shanghai l'1,68 per cento.
CIPRO: PUTIN, TASSA SU CONTI E' PERICOLOSA - "Ingiusta, non professionale e pericolosa". Così il presidente russo Vladimir Putin, ha definito la condizione di una tassa forzosa sui conti correnti bancari a Cipro posta dalla Ue, in cambio di un piano di salvataggio da 10 miliardi di euro. Lo ha riferito il suo portavoce Dmitri Peskov, durante un vertice al Cremlino.

venerdì 1 marzo 2013

ecco la ricetta di come creare sconpiglio


Il M5S Fa Un Altro Boom: Quello Delle Registrazioni Al Blog Di Grillo

Boom M5S - Beppe Grillo
Beppe Grillo durante lo #tsunamitour 2013 – foto di Cris
Sono giorni che il Blog di Beppe Grillo è “assalito” da Trolls del PD, dopo che si è preso atto di un vero e proprio boom di registrazioni di nuovi utenti.
Il tentativo, del tutto privo di intelligenza (si vede che ne sono sprovvisti, altrimenti le elezioni le avrebbero vinte), è quello di determinare un cambio di rotta ideologico del M5S affinché governi assieme al PD, cioè il contrario di quello per cui la gente del M5S ha votato.
Sul Blog di Grillo appaiono, quindi, molti commenti negativi in merito alla decisione di mandare a “morte” Bersani e i suoi accoliti. Commenti che si sprecano, ma sono scritti da Troller infiltrati che si mischiano agli attivisti M5S per confondere le idee di chi, invece, le ha molto chiare da tempo.
A uno a uno i grillini li stanno “sgamando”, restituendo al mittente le loro assurdità esternate con vaneggianti posizioni.
Uno dei migliori commenti Troll, perché esternato con pacatezza e tranquillità, dice: “Caro Beppe, Ti abbiamo dato il nostro voto e con esso la nostra fiducia, non ci deludere! Non è una sconfitta allearsi con il partito più vicino alle proprie idee se ciò può servire a realizzare il cambiamento e non c’è bisogno di andare contro tutto e tutti…
“Allearsi con il partito più vicino alle proprie idee???” Questo signore deve essersi sbagliato di grosso, il M5S non ha mai avuto nulla a che spartire con il PD, men che meno le idee. Ecco perché i nostri politici sono così “strani”: ci rappresentano al meglio, infatti, sono confusi come noi.
Ma dove è scritto che il M5S, se sta all’opposizione costruttiva, cioè vota solo le leggi migliori previste dal loro programma, diventa irresponsabile?
E dove è scritto che spetta al M5S governare il paese? Con il 25% non ha la maggioranza.
Ora risulta addirittura irresponsabile se non si allea con il PD, ma è quest’ultimo che non merita attenzione. Chi di voi, noi si alleerebbe con Bersani dopo questo risultato? Nessuno! Prendiamo atto democraticamente che il risultato non permette un governo stabile, che male c’è se andiamo a votare di nuovo, lo ha fatto anche la Grecia.
Non si va a votare con questa legge elettorale? Beh, non è certo il M5S il responsabile di questa legge insulsa che, tra l’altro, ha funzionato bene sia per Prodi sia per Berlusconi e ora fa schifo a tutti, pur non avendola ancora cambiata.
Oppure che il PD governi con il PDL, ma Bersani e i suoi non vogliono mettersi assieme con il PDL. Allora pure loro sono irresponsabili?
Il M5S ha la forza di cambiare le cose, ma è SOLO all’inizio, Grillo è stato estremamente chiaro quando ha detto: “Non so cosa faremo in Parlamento, per adesso entriamo, apriamo i cassetti, vediamo cosa c’è dentro e mettiamo tutto in rete, nella massima trasparenza. Una volta fatto questo, gli altri andranno tutti a casa.”
Chi ha un briciolo di intelligenza, capirà bene cosa intende fare Grillo: entrare nella stanza dei bottoni e dire al mondo cosa hanno veramente fatto questi nostri “onorevoli e senatori”. Dire tutto e non nascondere nulla, quindi diversamente da come hanno fatto finora gli altri convinto che, dopo questo, alle prossime elezioni gli altri verranno spazzati via tutti. Quindi, il M5S ha solo iniziato la sua opera di pulizia e trasparenza. Facciamoli lavorare, per tutti noi sarà sicuramente meglio di una mera e semplice alleanza con Bersani.
Un Bersani allo sbando, poi, debole e imbarazzante quando, tra l’altro, si è autoproclamato Presidente del Consiglio incaricato ancor prima di ricevere un mandato del Capo dello Stato. Attualmente vi è persino il dubbio che Bersani possa mai essere incaricato, visto che circolano ipotesi di nomi tipo Giuliano Amato (un rappresentante della casta ancor più degli altri) o super partes alternativi al Bersani stesso.
La situazione è complessa e complicata, l’unica sicurezza è che il PDL propone l’inciucio al PD e il M5S, pur stando all’opposizione, è pronto a votare leggi che siano coerenti con il LORO programma.
Al PD l’onere di governare, se rifiuta di farlo con il PDL è legittimo (e comprensibile), come non vedo perché il rifiuto di M5S (altrettanto comprensibile) debba essere interpretato come irresponsabilità.
Almeno fino a questo momento, l’opposizione è sempre stata considerata una risorsa democratica e non un atto irresponsabile!

sabato 23 febbraio 2013

Prima delle elezioni

Oggi,prima delle elezioni,voglio mettere un discorso fatto da Beppe Grillo nell'ultima giornata di campagna elettorale  a Roma in Piazza San Giovanni.E' un discorso molto bello che fa riflettere.Il discorso è al minuto 0:37. Meditate gente,meditate!


Cercavamo una porta per uscire. Eravamo prigionieri del buio. Pensavamo di non farcela. Ci avevano detto che le finestre e le porte erano murate. Che non esisteva un’uscita. Poi abbiamo sentito un flusso di parole e di pensieri che veniva da chissà dove. Da fuori. Da dentro. Dalla Rete, dalle piazze. Erano parole di pace, ma allo stesso tempo parole guerriere. Le abbiamo usate come torce nel buio, come chiavi da girare nella serratura per andare altrove, in posti sconosciuti, verso noi stessi. E ora siamo fuori, siamo usciti nella luce e non ci siamo ancora del tutto abituati. Stringiamo gli occhi e, anche se sappiamo che stiamo percorrendo l’unica via possibile, abbiamo qualche timore, ed è normale. Quello che sta succedendo ora in Italia, non è mai successo prima nella storia delle democrazie moderne. Una rivoluzione democratica, non violenta, che sradica i poteri, che rovescia le piramidi. Il cittadino che si fa Stato ed entra in Parlamento in soli tre anni. Abbiamo capito che eravamo noi quella porta chiusa, che le parole guerriere erano da tempo dentro di noi, ma non volevano venire fuori, pensavamo di essere soli e invece eravamo moltitudine. E adesso siamo sorpresi che così tante persone, a noi del tutto sconosciute, avessero i nostri stessi pensieri, le nostre speranze, le nostre angosce. Ci siamo finalmente riconosciuti uno nell’altro e abbiamo condiviso parole guerriere. Parole che erano state abbandonate da tempo, di cui si era perso il significato, sono diventate delle armi potenti che abbiamo usato per cambiare tutto, per ribaltare una realtà artificiale dove la finanza era economia, la menzogna era verità, la guerra era pace, la dittatura era democrazia. Parole guerriere dal suono nuovo e allo stesso tempo antichissimo, come comunità, onestà, partecipazione, solidarietà, sostenibilità, si sono propagate come un’onda di tuono e sono arrivate ovunque, annientando la vecchia politica. Siamo diventati consapevoli della realtà. Sappiamo che possiamo contare solo sulle nostre forze, che il Paese è in macerie e che quello che ci aspetta sarà un periodo molto difficile, ci saranno tensioni, problemi, conflitti, ma la via è tracciata. L’abbiamo trovata questa via e ci porta verso il futuro, un futuro forse più povero, ma vero, concreto, solidale e felice. C’è una nuova Italia che ci aspetta. Sarà bellissimo farne parte.

venerdì 8 febbraio 2013

fracking e cinema


Negli ultimi tempi si è parlato molto di fracking,a causa dei terremoti verificatisi nella pianura padana. Promised Land,che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 14 febbraio,mette in rilievo proprio questo fenomeno.





martedì 29 gennaio 2013

Commovente


Quando ho visto questa foto e letto le dichiarazioni del torero,mi sono commosso e mi sono chiesto come fa l'uomo a essere a volte così spietato con altre creature.
Meraviglioso insegnamento per tutti noi!



Questa foto sconvolgente segna la fine della carriera del torero Alvaro Munera.
In combattimento, è crollato sotto i rimorsi quando si è reso conto di aver aizzato al combattimento un animale docile.
A questo punto, è diventato un fiero oppositore della corrida.
Lo sguardo del toro in questa foto la dice lunga e, anche se dolorosamente ferito, questo animale non ha attaccato il torero.

Alvaro Munera ha detto:
Improvvisamente, ho guardato il toro. Aveva quell'innocenza che tutti gli animali hanno nei loro occhi e ha implorato di guardarlo.
Quello sguardo è stato per me come un grido di giustizia che sentivo profondamente dentro di me.
Questo sentimento ha scatenato in me una reazione, come una preghiera, perché se si ammette la propria colpa, si spera, essa ci verrà perdonata.
Ho avuto l'impressione di essere la peggiore "merda" sulla terra. [...]
Le mucche sono tra le più dolci creature esistenti e nessun'altra creatura mostra una tenerezza più appassionata per i propri piccoli in caso essi vengano sottratti.
In ogni caso, io non mi vergogno a professare un amore profondo per queste placide creature.”
Ecco un estratto dell'intervista in cui egli spiega come da torero sia diventato, oltre che vegetariano, attivista contro la corrida: E improvvisamente il toro mi guardò. I suoi occhi, che riflettono l'innocenza di tutti gli animali, mi implorarono. È stata una rivolta contro un’inspiegabile ingiustizia, l'ultima richiesta prima dell’inutile crudeltà. Con questa lezione mi ha insegnato la compassione e ho avuto l’impressione di essere la peggiore lordura del mondo.”

lunedì 28 gennaio 2013

con il movimento 5 stelle sono rinati degli ideali

Dopo aver parlato in pubblico per il Movimento 5 stelle,il sig.Beppe,di 59 anni,nonno di un bambino di un mese di età,ha avuto una grande acclamazione da parte della gente.Durante l'intervista sono rimasto colpito dal suo spirito combattivo e dal suo entusiasmo.-Io tutto quello che faccio,lo faccio per questo simbolo-dice,battendo sul cartellone del Movimento 5 stelle-che amo fino alla morte-L'intervistatore gli chiede :-Cosa sei disposto a fare quindi per questo simbolo?-Il sig.Beppe risponde:-Tutto,anche la vita,se occorre,per i miei figli,per questo(il Movimento 5 stelle)e per mio nipote che ha un mese.


La piazza di Ancona era strapiena!!!

Segui il Movimento 5 stelle in diretta streaming.Questi i link : http://www.youtube.com/user/lacosachannel
http://www.ustream.tv/channel/salvomandara

venerdì 18 gennaio 2013

le banche ci stanno soffocando

 Le banche hanno i soldi, fabbricano  soldi e  possono regalare  soldi. Sono immuni alle truffe. I loro dirigenti, in particolare in Italia, se rubano, sono premiati. I furti bancari sono sempre a norma di legge.Lo strozzinaggio che esercitano le banche sulla popolazione è legale. Le banche non pagano mai e incassano sempre. L’Italia è una nazione costituita sul potere delle banche perchè chi dirige le banche è milionario, anche se i suoi clienti perdono soldi.Nel caso in cui una banca rischia di fallire,ci pensa lo stato a evitarlo,aumentando le tasse a noi cittadini.E’ quello che è successo al Monte dei Paschi di Siena,che è stato puntellato grazie ai soldi presi con l’IMU (3,9  miliardi di euro). In questo video,Roberto Vassalle evidenzia perchè le banche stanno dettando legge in Italia e perchè i politici,Monti in primis,hanno interesse ad appoggiarle.






giovedì 17 gennaio 2013

contro la vivisezione


Contro la vivisezione di Harlan: una petizione raccoglie 24.000 firme 


Manifestazione contro la vivisezione

Contro la pratica insensata della vivisezione è stata portata avanti una petizione per bloccare
la Harlan, che ha portato alla raccolta di 24.000 firme in 60 giorni. Adesso il tutto è in mano al Ministero della Salute, il quale dovrà prendere una decisione. La nota multinazionale può contare su 18 centri in tutta l’Europa ed è stata dura la battaglia dell’associazione Freccia 45, che vuole una revoca dell’autorizzazione per la grande società, la quale non intende fermare la crudele sperimentazione.

Molte le specie oggetto di esperimenti, dai cani ai macachi. In Italia esistono tre sedi attive. Si tratta dell’allevamento di Correzzana, del laboratorio di Bresso e della rappresentanza legale che si trova a San Pietro al Natisone. Molte bestioline vengono anche importate e si è parlato di rischio, come in certi casi, in alcuni Paesi, si è verificato, di diffusione di malattie infettive.
Se le autorità italiane non arriveranno ad una conclusione entro questo mese di gennaio, gli animalisti intendono portare avanti la richiesta di adesioni per una campagna che ha ormai seguito in tutto il vecchio continente.
A Gannat, in Francia, è stata organizzata una marcia silenziosa di protesta. Londra non è rimasta insensibile alla mobilitazione, predisponendosi ad una fiaccolata. In tutto il Regno Unito si svolgeranno altre 10 manifestazioni. Partecipazione assoluta anche da parte di Croazia, Slovenia, Israele e Italia.
Nel nostro Paese Il No Harlan Group Udine ha strutturato l’evento “Illumina la speranza” e molti attivisti si stanno dando da fare anche a Roma.
Fonte