sabato 16 aprile 2011

FRA GLI ANIMALI,IL GATTO E' QUELLO CHE VIENE ABBANDONATO DI PIU'


Tratto da ecoo

Animali: un gatto abbandonato ogni 9 minuti in Italia


Nel mondo ogni giorno vengono abbandonati tanti animali, purtroppo. In particolare il gatto sembra essere uno degli animali più abbandonati, tanto che secondo un report dell’Aidaa in Italia ogni 9 minuti un micio viene destinato al randagismo. In media, si parla di 160 abbandoni ogni giorno. I gatti abbandonati ogni mese su territorio italico sono circa 4.800 e, ogni anno, diventano 57.600. Due gatti su cinque lasciati per strada, purtroppo, non sopravvivono fin da cuccioli. Tutto questo è terribile, non è vero?L’associazione commenta così le analisi: “Un dato estremamente preoccupante in quanto oltre al numero elevato di abbandoni accertati vi sono poi gli abbandoni in colonia, di gatti domestici lasciati andare dove sono presenti colonie feline. Ma la cosa che preoccupa maggiormente è che il fenomeno diversamente da quello dei cani è in crescita seppure leggera rispetto allo stesso dato del 2009 che stimava gli abbandoni totali in 55.800 mici“.
 Fortunatamente, una fetta dei gatti abbandonati riesce a trovare rifugio nei cosiddetti “gattili“, luoghi dedicati ai felini e nei quali possono trovare le cure necessarie da parte dei volontari. Sempre secondo l’Aidaa, sul nostro territorio ci sono “Oltre 700 gattili. Per i più piccini la possibilità di salvarsi è comunque bassa se gli abbandoni vengono effettuati nei primi 20 giorni di vita”. Alla faccia della Giornata mondiale del Gatto che si celebra ogni anno!

gatti rari e strani


TRATTO DA ECOO

Razze di gatti: le più strane e rare


Tra le tantissime razze di gatti, non facciamo certamente fatica a individuarne alcune davvero particolari e rare. Altre sono invece più diffuse, ma non per questo meno degne di attenzione o di stranezze estetiche. In questo nostro post, cerchiamo di evidenziare almeno tre razze di gatti presenti anche in Italia: il gatto Munchkin, lo Scottish Fold e il Maine Coon.

Il Munchkin è un gatto originariamente diffuso negli Stati Uniti, e contraddistinti principalmente per la presenza di zampe molto corte. Questo gatto si presta molto alla compagnia domestica, anche per il suo carattere e per delle cure non eccessivamente complesse cui va sottoposto. E’ infatti sufficiente spazzolare il pelo (solitamente di media lunghezza) almeno una volta alla settimana, spuntare le unghie e pulire periodicamente le orecchie.
                         





                                                                        






Se il Munchkin ha la caratteristica fondamentale nelle zampe molto corte, lo Scottish Fold si distingue dagli altri gatti per la forma delle orecchie, tradizionalmente ripiegate su sè stesse. Il gatto si diffuse in primo momento in Scozia (da cui deriva parte del suo nome, mentre l’altra parte “fold”significa appunto “piega”) per poi trovare accoglimento anche al di fuori dei confini originari. Proprio a causa della particolare conformazione delle orecchie, se decidete di adottare uno Scottish Fold, fate bene attenzione a garantire una costante pulizia tra le pieghe.















Infine, diamo uno sguardo al Maine Coon. Si tratta di un gatto a pelo lungo, contraddistinto principalmente dalla sua grande dimensione. Il Maine Coon può infatti raggiungere e superare abbondantemente il metro, e arrivare e pesare più di 10 kg. Per queste motivazioni, questa razza di gatto è annoverabile come una delle più grandi del mondo.
Qui altre occasioni nelle quali abbiamo parlato di gatti:
Animali: i gatti preferiscono le donne
Gatti buffi e divertenti
Animali: esposizioni e concorsi per cani e gatti