domenica 17 aprile 2011

SIGNORAGGIO cosa vuol dire?

Per capire questo bisogna fare una premessa:le prime monete erano fatte di un metallo prezioso.oro,argento,rame,bronzo o leghe fra questi metalli.Quindi il valore della moneta era dato dal costo del metallo più la mano d’opera per realizzarla(valore intrinseco).Il Signore che faceva coniare le monete ci metteva la sua effigie per garantirne l’autenticità,ma pretendeva un compenso.In pratica una moneta veniva valutata come se contenesse 10 grammi di oro,mentre in realtà ne conteneva 8 grammi(gli altri 2 grammi venivano sostituiti con una lega).Ma a questo punto il valore della moneta non era più intrinseco,ma NOMINALE.La differenza fra valore nominale e valore intrinseco(2 grammi di oro)si chiama SIGNORAGGIO(il compenso del Signore).Ai giorni nostri è rimasto lo stesso giochetto,solo che sono cambiate le quantità.Infatti per fare una banconota ci vogliono 5 centesimi di euro(carta e inchiostro),quindi più è alta di valore la banconota,più è alta la differenza fra valore nominale e valore intrinseco.Facciamo un esempio:ammettiamo che la società privata che stampa le banconote(banca centrale)emetta una banconota da 200 euro.Abbiamo detto che ha una spesa di 5 cent.Quindi guadagnerà la bellezza di 200- 0,05=199,05 euro…non male.Questo è il signoraggio.La banconota viene data poi in affitto agli stati che in cambio emettono dei titoli di stato cominciando ad indebitarsi essendo costretti poi a chiedere ai cittadini i soldi attraverso le tasse.Ma questo debito è destinato a crescere sempre di più;così la banca avendo sempre più denaro può dettare le condizioni.L’ideale è che fosse lo stato a stampare le banconote,sicuramente ci sarebbero meno tasse.Questa situazione c’è in tutto il mondo,ma molti non sanno che purtroppo sta prendendo piede anche in Africa e in altri paesi sottosviluppati.Probabilmente la fame nel mondo è anche legato a questo fatto!