Oltre che a Reggio Emilia e Milano,anche a Ravenna vicino a Mirabilandia e stato aperto un altro punto di ristorazione della "Roadhouse Grill",del gruppo Cremonini.Per la brutta reputazione che aleggia attorno a questa ditta,invito tutti a non entrare nei seguenti locali:
Autogrill MOTO
bar e ristoranti CHEF EXPRESS (treni e aeroporti)
supermercati MARR (diffusi soprattutto in Romagna e Marche)
bar e ristoranti CHEF EXPRESS (treni e aeroporti)
supermercati MARR (diffusi soprattutto in Romagna e Marche)
e a non consumare questi prodotti:
cane MONTANA
salumi IBISE'
carni INALCA
carni INALCA
Ricordate bene che la carne bovina utilizzata in Italia dai Mc'Donalds, è fornita dal
Gruppo Cremonini
Un ringraziamento particolare va alla mia amica Ale del blog Missminias,per avermi consigliato l'argomento. Gruppo Cremonini
tratto da ravennaedintorni
I grillini contro il Roadhouse Grill
e il sindaco che lo ha inaugurato
Il ristorante del gruppo Cremonini ha aperto vicino a Mirabilandia
Fa discutere l'apertura del Roadhouse Grill nei pressi
di Mirabilandia, il ristorante della catena del Gruppo Cremonini già
finito al centro di un'inchiesta di Report, su Rai Tre, in cui si
sosteneva che l'Inalca, una controllata del gruppo, potesse aver venduto
ad una ditta di omogeneizzati carne di bovino adulto spacciandola per
carne di bovino al di sotto dei 24 mesi di etá, e soprattutto veniva
accusato il gruppo di aver spedito partite di carne avariata in paesi in
via di sviluppo, allo scopo di ricevere dei finanziamenti dall'Unione
Europea.
L'inchiesta di Report era stata poi cavalcata anche da
Beppe Grillo e ora sono i grillini di Ravenna ad accusare il sindaco
Fabrizio Matteucci per aver partecipato all'inaugurazione del ristorante
a Mirabilandia.«Caro Sindaco – scrive il Movimento 5 Stelle –, oltre a festeggiare i soliti grandi "imprenditori", solo capaci di trarre profitto lasciando agli allevatori italiani e sudamericani le briciole, ci auguriamo di vederla al piu' presto all'inaugurazione del prossimo chiosco di piadina e del prossimo punto vendita di pasta fresca, che oltre a promuovere una filiera tutta italiana a km prossimo allo 0, contribuiscono a uno stile alimentare ben più salutare. Domanda: perchè noi siamo contrari a queste catene? Perchè non ci sta bene che vengano favoriti sempre gli stessi imprenditori, i cui profitti vengono realizzati spesso con manovre non limpidissime».