venerdì 1 marzo 2013

ecco la ricetta di come creare sconpiglio


Il M5S Fa Un Altro Boom: Quello Delle Registrazioni Al Blog Di Grillo

Boom M5S - Beppe Grillo
Beppe Grillo durante lo #tsunamitour 2013 – foto di Cris
Sono giorni che il Blog di Beppe Grillo è “assalito” da Trolls del PD, dopo che si è preso atto di un vero e proprio boom di registrazioni di nuovi utenti.
Il tentativo, del tutto privo di intelligenza (si vede che ne sono sprovvisti, altrimenti le elezioni le avrebbero vinte), è quello di determinare un cambio di rotta ideologico del M5S affinché governi assieme al PD, cioè il contrario di quello per cui la gente del M5S ha votato.
Sul Blog di Grillo appaiono, quindi, molti commenti negativi in merito alla decisione di mandare a “morte” Bersani e i suoi accoliti. Commenti che si sprecano, ma sono scritti da Troller infiltrati che si mischiano agli attivisti M5S per confondere le idee di chi, invece, le ha molto chiare da tempo.
A uno a uno i grillini li stanno “sgamando”, restituendo al mittente le loro assurdità esternate con vaneggianti posizioni.
Uno dei migliori commenti Troll, perché esternato con pacatezza e tranquillità, dice: “Caro Beppe, Ti abbiamo dato il nostro voto e con esso la nostra fiducia, non ci deludere! Non è una sconfitta allearsi con il partito più vicino alle proprie idee se ciò può servire a realizzare il cambiamento e non c’è bisogno di andare contro tutto e tutti…
“Allearsi con il partito più vicino alle proprie idee???” Questo signore deve essersi sbagliato di grosso, il M5S non ha mai avuto nulla a che spartire con il PD, men che meno le idee. Ecco perché i nostri politici sono così “strani”: ci rappresentano al meglio, infatti, sono confusi come noi.
Ma dove è scritto che il M5S, se sta all’opposizione costruttiva, cioè vota solo le leggi migliori previste dal loro programma, diventa irresponsabile?
E dove è scritto che spetta al M5S governare il paese? Con il 25% non ha la maggioranza.
Ora risulta addirittura irresponsabile se non si allea con il PD, ma è quest’ultimo che non merita attenzione. Chi di voi, noi si alleerebbe con Bersani dopo questo risultato? Nessuno! Prendiamo atto democraticamente che il risultato non permette un governo stabile, che male c’è se andiamo a votare di nuovo, lo ha fatto anche la Grecia.
Non si va a votare con questa legge elettorale? Beh, non è certo il M5S il responsabile di questa legge insulsa che, tra l’altro, ha funzionato bene sia per Prodi sia per Berlusconi e ora fa schifo a tutti, pur non avendola ancora cambiata.
Oppure che il PD governi con il PDL, ma Bersani e i suoi non vogliono mettersi assieme con il PDL. Allora pure loro sono irresponsabili?
Il M5S ha la forza di cambiare le cose, ma è SOLO all’inizio, Grillo è stato estremamente chiaro quando ha detto: “Non so cosa faremo in Parlamento, per adesso entriamo, apriamo i cassetti, vediamo cosa c’è dentro e mettiamo tutto in rete, nella massima trasparenza. Una volta fatto questo, gli altri andranno tutti a casa.”
Chi ha un briciolo di intelligenza, capirà bene cosa intende fare Grillo: entrare nella stanza dei bottoni e dire al mondo cosa hanno veramente fatto questi nostri “onorevoli e senatori”. Dire tutto e non nascondere nulla, quindi diversamente da come hanno fatto finora gli altri convinto che, dopo questo, alle prossime elezioni gli altri verranno spazzati via tutti. Quindi, il M5S ha solo iniziato la sua opera di pulizia e trasparenza. Facciamoli lavorare, per tutti noi sarà sicuramente meglio di una mera e semplice alleanza con Bersani.
Un Bersani allo sbando, poi, debole e imbarazzante quando, tra l’altro, si è autoproclamato Presidente del Consiglio incaricato ancor prima di ricevere un mandato del Capo dello Stato. Attualmente vi è persino il dubbio che Bersani possa mai essere incaricato, visto che circolano ipotesi di nomi tipo Giuliano Amato (un rappresentante della casta ancor più degli altri) o super partes alternativi al Bersani stesso.
La situazione è complessa e complicata, l’unica sicurezza è che il PDL propone l’inciucio al PD e il M5S, pur stando all’opposizione, è pronto a votare leggi che siano coerenti con il LORO programma.
Al PD l’onere di governare, se rifiuta di farlo con il PDL è legittimo (e comprensibile), come non vedo perché il rifiuto di M5S (altrettanto comprensibile) debba essere interpretato come irresponsabilità.
Almeno fino a questo momento, l’opposizione è sempre stata considerata una risorsa democratica e non un atto irresponsabile!