lunedì 12 settembre 2011

Confinare con la Francia è sempre un rischio


Altro piccolo incidente in una centrale nucleare in Francia.Incominciano ad essercene un po'troppi ultimamente.La verità poi, è molto spesso celata e quindi non si può sapere,con esattezza se lo scoppio,avvenuto in un deposito di materiali ,non si sia allargato oltre.  Inoltre i verdi transalpini denunciano che l’area dell’incidente al deposito di Marcoule risulta “offuscata” su Google Earth così come accade per i “siti militari”.
erborista1   
tratto da greenstyle

Marcoule: cosa è successo e quali sono i rischi per l’Italia

marcoule centrale nucleare
Le notizie che si stanno susseguendo in queste ore – o minuti, se preferiamo – sull’incidente nucleare di Marcoule sono tantissime: un misto di allarme, paura e critiche. Per farsene un’idea, se ce ne fosse bisogno, basta visitare l’hashtag dell’argomento su Twitter. Fra le voci più caratteristiche, quelle del collettivo di scrittori italiani Wu Ming Foundation che, anche se in inglese, commenta:
Marcoule è a soli 200 km dai nostri confini, siamo perfettamente coinvolti. Semmai ci fosse un referendum antinucleare in Francia, potremo votare anche noi [italiani]?
Ma cosa è Marcoule? Si tratta di una centrale comprendente ben 3 reattori, tutti e tre messi in costruzione negli anni ’50. Il progetto era inizialmente strettamente legato a motivazioni militari, ma ormai la gran parte delle attività ivi svolte sono dedicate allo smantellamento della centrale stessa (procedimento che sappiamo essere piuttosto lento e delicato).
L’incidente sarebbe avvenuto in un deposito di materiale e non avrebbe interessato neanche logisticamente i reattori. Non per niente, giornali come Le Monde stanno provando a rassicurare l’opinione pubblica, ricordando come secondo la CEA non sono avvenuti rilasci di radiazioni verso l’esterno e la stessa persona deceduta, sarebbe stata uccisa dall’esplosione e non dalle radiazioni. In particolare, a saltare sarebbe stato un forno dedito ai processi di “riduzione” dei rifiuti radioattivi.
Stando così le cose, non sembrerebbero esserci particolari motivi di preoccupazione per l’Italia nonostante la vicinanza di Ventimiglia e di Torino. Fra l’altro la bassa attività presente nel sito dovrebbe rappresentare già di per sé una certa garanzia.
Come ricorda, però, Richard Black dal sito della BBC, le fonti francesi non sono sono molto attendibili storicamente in questo genere di cose. Ed è probabilmente a causa di ciò che i movimenti ambientalisti d’oltralpe – da Greenpeace ai partiti “verdi” – hanno fatto sapere di pretendere la massima trasparenza sia da parte delle società coinvolte, sia dalle autorità.
Ed il vecchio ministro per l’Ambiente francese, Corinne Lepage ha chiosato su tutta la faccenda con una frase difficilmente discutibile:
È una nuova dimostrazione che un incidente è purtroppo possibile.

12 commenti:

  1. Ciao Erb, l'hanno passata anche in tv questa notizia, senza però approfondire l'entità del danno che i francesi hanno causato, col nucleare non si può stare tranquilli, siamo alle solite...
    Buona giornata

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  2. Siamo circondati e non possiamo farci niente, solo sperare...
    Cristiana

    ps.Quel cagnolino stilizzato che mi hai mandato, è delizioso.Ti copierò.

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  3. Ciao Krommino,in TV le notizie ,come al solito sono molto ristrette e censurate e spesso vengono addirittura insabbiate.Su questo argomento poi...Buona giornata

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  4. Ciao Cristiana,hai ragione,diversamente non possiamo fare.Sono contento che il cagnolino ti sia piaciuto.Buona giornata

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  5. Ciao Sandra,non solo i polsi...Buona giornata

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  6. Davvero lo ripeto, non ne sapevo nulla, tra l'altro sono vicina, speriamo bene!
    Ciao, buona giornata

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  7. Ciao Giglio,non dovrebbe essere niente di grave per il momento,comunque all'erta!Buona giornata

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  8. Ciao Erborista, ieri Le Figaro riportava che c'è stata fuga radioattiva e che gli abitanti del luogo vogliono la verità.

    Se ho tempo più tardi pubblico qualcosa, dovrei aver salvato la pagina.

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  9. Voglio vedere l'evolversi e soprattutto non sono tranquillo. Saluti a presto.

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  10. Ciao I am,hai visto che roba!Da non credere!Eh che non possiamo farci niente,bisogna solo sperare...Buona giornata

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  11. Ciao Cavaliere,nessuno lo è...pensa a quelli del Piemonte o della Liguria...secondo te fanno sonni tranquilli?E poi cercheranno di insabbiare tutto.Buona giornata

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