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mercoledì 17 agosto 2011
salviamo l'Amazzonia
PER FIRMARE LA PETIZIONE ,CLICCA QUI
L'Amazzonia è in serio pericolo: il Brasile sta per cancellare le leggi che tutelano le foreste. Se non agiremo immediatamente la gran parte del polmone verde del nostro pianeta potrebbe essere distrutta.
Questa minaccia all'Amazzonia ha scatenato un'indignazione diffusa e manifestazioni in tutto il paese. Nel tentativo di soffocare le proteste teppisti armati, probabilmente commissionati dai taglialegna, hanno ucciso alcuni ambientalisti. Ma il movimento di protesta non si è fermato: fra 3 giorni le coraggiose popolazioni indigene guideranno enormi cortei in tutto il Brasile per chiedere di agire immediatamente e fonti interne dicono che la Presidente Dilma sta considerando di apporre il suo veto ai cambiamenti.
Il 79% dei brasiliani è in favore di un veto contro la modifica delle leggi sulle foreste, e la pressione all'interno del paese sta convincendo parte dell'amministrazione di Dilma a sostenere il veto. Ma occorre un appello globale in solidarietà con il popolo brasiliano per convincere veramente Dilma a prendere questa decisione. La nostra petizione globale sarà rappresentata su dei cartelloni alla testa dei cortei in difesa dell'Amazzonia. Raggiungiamo 1 milione di firme per SALVARE L'AMAZZONIA! Firma la petizione urgente e inoltrala a tutti.
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L'ho fatto ogni volta che si presentava una petizione e lo farò anche adesso!
RispondiEliminaAnche quando vivevo la ho cercato di dare del mio.. ma quanti interessi ci sono nascosti!! Più di una volta mi son sentita domandare: ok, noi smettiamo di disboscare e voi in cambio che ci date? se non possiamo guadagnare nulla per mantenere la vostra aria(?) allora dateci qualcosa in cambio!!
Politica.. maledetta politica!
vado a leggere ma non so se riuscirò ad inoltrare...ho qualche problema con la connessione e pure con blogger
RispondiEliminaciao
Infatti non funziona bene la connessione.
RispondiEliminaCiao Pietro,
volevo solo ringraziarti tanto.
Ale
Ciao Sara,ti sentivi dire queste cose?Bella roba!Il problema è che questo argomento riguarda tutta l'umanità.Per fare un albero ci vogliono vent'anni,per abbatterlo 15 minuti.Buona giornata
RispondiEliminaVa bene Simo,grazie lo stesso.Comunque provaci.Buona giornata
RispondiEliminaCiao Ale,mi raccomando un po' di grinta in più!Buona giornata
RispondiEliminaSi, proprio questo!
RispondiEliminaC'era anche una trasmissione dove parlavano d agricoltura e in un'intervista i contadini inveivano contro il 1° mondo, perché gli toglievamo la possibilità di lavorare la loro terra solo per salvaguardare l'aria: - E chi dà da mangiare ai nostri figli se ci impedite di coltivare?-
Che poi dietro a quei poveri diavoli ci siano grandissimi interessi... è indiscutibile.. la classica guerra tra poveri!
Il problema di quei posti,è che dopo aver sfruttato la terra,non la rinnovano,utilizzando del concime e irrigandola,così quella zona diventa poi deserto.
RispondiEliminaCiao Pietro, di questo grave problema si parla da una vita...
RispondiEliminail problema di fare tante cose di corsa....questa mattina presto, ho visitato il tuo blog ed aderito subito al tuo richiamo! poi ho condiviso su fb... e mi sono dimenticata di ringraziarti per la preziosa informazione!
RispondiEliminaPiano piano stiamo distruggendo tutto quello che ci circonda, l'intelligenza non la fa da padrone...
RispondiEliminaciao, buona giornata
Ciao Gianna è vero che da una vita che se ne parla,ma adesso c'è anche il rischio che,cambiando la legge,si dia il via libera agli speculatori.Buona giornata
RispondiEliminaCiao Simonetta,grazie per la condivisione.Buona giornata
RispondiEliminaCiao Giglio,cerchiamo di salvare il salvabile,almeno.Ti auguro una buona giornata
RispondiEliminaFatto! Diventa necessario muoversi...Grazie per tutti questi aggiornamenti!
RispondiEliminaSono qui:
http://annamariafarfallaleggera.blogspot.com/
oppure qui:
http://annamariafarfallaleggera1.blogspot.com/
Abbraccio
Sai una cosa Pietrp? Più alberi si eliminano e più la terra non è in frequanza e più il nostro DNA anziché rigenerarsi entra in un circolo di codifica di malattie. Le persone inconsapevoli o che non rispettano la natura non saranno preservate dalla Natura ma trattate come un virus dannoso.
RispondiEliminaTi auguro una serena serata
Ciao AnnaMaria,grazie per la condivisione.Buona giornata
RispondiEliminaCiao I am,sai lo credo anch'io o almeno lo spero.Qui,se non ci pensa la natura stessa a fare un po' di selezione...Buona giornata
RispondiEliminaA me sembra che sia tutto a posto, sul mio guestbook.
RispondiEliminaMo' firmo.
Grazie!
L'Amazzonia è il polmone verde del nostro pianeta ;non possiamo permettere quest' opera di autodistruzione.Vado sul sito dell'Avaaz e ripubblico il loro appello.Saluti a presto
RispondiEliminaCiao Cristiana,grazie per la condivisione
RispondiEliminaGrazie Cavaliere per aver condiviso e ripubblicato.Buona giornata
RispondiEliminaFatto!
RispondiEliminaun saluto,Costantino
Grazie Costantino per aver condiviso.Buona giornata
RispondiEliminaCiao Erb, firmo, rubo e condivido!
RispondiEliminaBuona giornata
Ciao Krommino,grazie per aver condiviso questa importante petizione.Buona giornata
RispondiEliminaCiao Pietro, è da qualche giorno che sto cercando di lasciarti un commento, ma mi dava un messaggio di errore al momento della pubblicazione...
RispondiEliminaCi tenevo solo a farti sapere che ho firmato anch'io, diffondendo il messaggio via mail ad amici reali e virtuali...parole sì, ma soprattutto fatti!
Grazie per tutti i graditi commenti che mi lasci sempre.
Buona domenica.
Dony
Ciao Dony,grazie a te per aver condiviso.Buona giornata
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