martedì 19 aprile 2011

Mostra del fiore:EUROFLORA2011


Tratto da ecoo

Euroflora 2011: un grande spettacolo della natura

 

Mancano pochi giorni ad Euroflora 2011, la più grande esposizione di fiori e piante del mondo, che possiamo veramente definire un grande spettacolo della natura, ma anche dell’uomo che è riuscita a piegarla per ottenere cose bellissime. Euroflora si svolge a Genova nel quartiere fieristico dal 21 Aprile al 1 Maggio e mette in mostra i più bei fiori e piante da tutto il mondo, ma non semplicemente quelli coltivati per essere venduti nei negozi dei fioristi, ma anche tantissime piante che per questa speciale occasione lasciano le serre e le aiuole di orti e giardini botanici da tutto il mondo.Euroflora 2011 si svolgerà a Genova nel padiglione fieristico sul mare, 4 grandi padiglioni e tantissimi spazi all’aperto, si tratta dello stesso spazio espositivo del Salone Nautico, e in questa occasione tutti questi spazi saranno riempiti di piante e fiori, arrangiati per ricreare dozzine di favolosi giardini.Se amate i fiori e le piante ad Euroflora li potrete vedere praticamente tutti, sia quelli che già conoscete, ma anche tante rarità e le ultime novità dei coltivatori di tutto il mondo, scoprendo tante proprietà e utilizzi.Non vogliamo darvi anticipazioni su questa edizione, ma per rendere l’idea di che cosa è Euroflora guardate la foto gallery con immagini della scorsa edizione (quella del 2006, perché Euroflora si tiene in Italia ogni 5 anni, e negli altri quattro in altre città d’Europa).Cinque anni fa tra le mille cose ci ricordiamo di un albero antichissimo che veniva dall’Australia, un esemplare di uno delle specie più antiche di alberi, ed un bellissimo albero botte che immagazzina l’acqua all’interno del suo tronco.Trovate tutte le informazioni pratiche per venire ad Euroflora sul sito http://www.euroflora2011.it/, e vi suggeriamo di pianificare la vostra visita e di acquistare i biglietti in anticipo on line.

Il WWF dice che bisogna andare a votare lo stesso il 12 e 13 giugno perchè...

tratto da eco

Sospensione referendum nucleare, per il WWF si deve andare a votare lo stesso

Per il WWF è necessario andare a votare lo stesso ai referendum del prossimo 12 e 13 giugno. Dovrebbe restare in piedi quello sul nucleare mentre certamente resteranno quelli sull’acqua pubblica e sul legittimo impedimento. In una nota stampa fa sapere Stefano Leoni presidente del WWF Italia: Ad una lettura piu’ approfondita l’emendamento di sospensione sine die del programma nucleare presentato al Senato ha le conseguenze di un’abrogazione delle disposizioni sottoposte a quesito referendario ma non del complesso di norme che hanno rilanciato il nucleare in Italia. Questo significa che in realta’ si dovrebbe andare in ogni caso alle urne. Il WWF chiede che il Governo abroghi senza se e senza ma le norme sul nucleare.Più incisivo è Tommaso Sodano ex senatore di Rifondazione e attualmente penna per Il Fatto quotidiano, che nel suo editoriale scrive: Tuttavia va detto che, al momento, il Governo ha presentato un emendamento a un decreto legge che, per diventare legge dello Stato, deve essere definitivamente convertito prima dal Senato e poi dalla Camera senza modifiche, e quindi deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: tutto questo non avverrà prima del 20 o 25 maggio. Quindi una prima considerazione è che bisogna mantenere elevata l’attenzione sul referendum fino a quando non ci sarà la certezza della effettiva cancellazione e per evitare sorprese all’ultimo minuto.Dunque il Governo, come rilevano i sondaggi, avrebbe subito con il referendum il voto di circa il 54% degli italiani, che si sarebbero espressi contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento. Di fatto la campagna resta in piedi e le opposizioni si stanno coordinando per questo.

CHERNOBYL HA CHIESTO UN AIUTO ECONOMICO ALL'EUROPA


C’è da mettersi le mani nei capelli a pensare a quante centrali nucleari ci sono ancora e che dovranno prima o poi essere smantellate per poi essere chiuse sotto una campana!

Tratto da eco

A Chernobyl un nuovo sarcofago: dall'Europa 110milioni di euro


A 25 anni dall’incidente di Chernobyl paghiamo ancora le conseguenze di quel terribile disastro nucleare. L’Ucraina, per la sicurezza di tutti e per contenere le radiazioni, deve installare un nuovo sarcofago che ricoprirà il reattore della centrale nucleare di Chernobyl e ha richiesto l’aiuto di tutti i governi, europei e non. In totale saranno versati 550milioni di euro; 110milioni di euro li verserà la sola Europa. Il costo del nuovo sarcofago è di 750milioni di euro, e la cifra restante la metterà la stessa Ucraina.

I lavori dovrebbero concludersi entro il 2015. Il reattore, attualmente, è già protetto da un sarcofago che a 25 anni dall’incidente, però, manifesta i primi segni di cedimento, tanto che non è più considerato affidabile. I nuovi progetti di contenimento prevedono la costruzione di una struttura convessa alta più di 100 metri che scivolerà sopra il reattore danneggiato, sigillandolo almeno fino alla fine del secolo.Prima però si provvederà a smantellare la strttura di protezione attuale e a spostare il materiale radioattivo in un luogo più sicuro.

Caso Parmalat:la delusione dei consumatori e dei piccoli risparmiatori

LE BANCHE LA SPUNTANO SEMPRE!

Era da dire che l’avrebbero spuntata le banche nel processo Parmalat.40.000 cittadini risparmiatori (raggruppati dentro la Adusbef,associazione di consumatori) truffati dal 2003, avevano iniziato il processo speranzosi di riavere almeno una parte dei loro soldi.Il tribunale di Milano ha assolto le sei banche straniere e i funzionari coinvolti per non aver commesso il reato di aggiotaggio ( la manipolazione di un titolo sul mercato finanziario finalizzata a cambiarne il prezzo,o la divulgazione di notizie false,così da ingannare sia la concorrenza,che i risparmiatori).
In poche parole questo reato si era concretizzato accrescendo in modo continuativo il titolo azionario dell’azienda Parmalat. Attraverso la collaborazione di manager e professionisti era stata creata una fitta rete di informazioni volutamente false indirizzate a condizionare il valore dei titoli dell’azienda.Morale della favola,per i giudici le banche non hanno fatto niente di male,poverine!!!!....la colpa è dei cittadini che adesso sono rimasti in mutande